Cronaca

Niccolò, chiesto il processo per un solo ceceno

Per l'omicidio di Niccolò Ciatti, l'accusa ha chiesto il rinvio a giudizio solo per Rassoul Bissoultanov e l'archiviazione per gli altri imputati

E' durata due ore l'udienza istruttoria nel tribunale di Blanes, in Spagna, per la morte di Niccolò Ciatti, il giovane di 22 anni di Scandicci che venne ucciso il 12 agosto 2017 durante un pestaggio in una discoteca di Lloret de Mar, dove si trovava in vacanza insieme ad alcuni amici (vedi qui sotto gli articoli collegati).

La pubblica accusa ha chiesto che venga processato per omicidio volontario aggravato solo Rassoul Bissoultanov, 26 anni, l'unico dei tre ceceni coinvolti nella vicenda che si trova in carcere, mentre ha chiesto l'archiviazione per Khabibul Kabatov, 22 anni, e Movsar Magomedov, 24, indagati a piede libero.

Nell'aula del tribunale di Blanes erano presenti anche i genitori e la sorella di Niccolò Ciatti.

"Avevamo due dei ceceni che hanno partecipato all'omicidio di mio figlio a soli due metri di distanza - ha dichiarato il padre di Niccolò - D'impeto avrei voluto alzarmi, andare davanti a loro e urlargli 'Siete degli assassini' ma mi sono trattenuto nonostante il nostro dolore devastante. Non avevano nessuna espressione nello sguardo, hanno avuto un comportamento freddo e indifferente. Sono un po' deluso, la sensazione che abbiamo per il proseguimento del processo non è buona. Per noi sono tutti e tre colpevoli".

L'ultima parola sugli eventuali rinvii a giudizio spetta comunque al giudice istruttore, al di là delle richieste della pubblica accusa. La sua decisione è attesa nei prossimi giorni.