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Netturbini in corteo per il rinnovo del contratto

Sono 5.500 in tutta la Toscana i lavoratori del comparto igiene ambientale. A Firenze la manifestazione regionale nel giorno dello sciopero

Si sono mescolati ai pendolari in arrivo a Firenze e già dalla prima mattina le bandiere dei sindacati hanno fatto capolino tra i turisti mentre i lavoratori del comparto igiene ambientale si dirigevano verso via dei Gondi per il presidio proprio sotto Palazzo Vecchio. 

La giornata di sciopero è stata indetta a livello nazionale in modo unitario da Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel. Alla base della protesta c'è il tentativo di sbloccare la vertenza per il rinnovo del contratto con Utilitalia e Fise/Assoambiente.

“I lavoratori, con la loro straordinaria adesione allo sciopero ed ai presìdi territoriali del 30 maggio - dicono i sindacati - hanno chiesto di andare avanti per avere un rinnovo contrattuale che migliori i turni, i pesantissimi carichi di lavoro, le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, che ampli le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, che eviti il potere discrezionale sui licenziamenti facili e che dia i giusti aumenti retributivi. Non faremo nessun passo indietro e, anche con questa iniziativa di sciopero, vogliamo rivolgerci a ANCI, Sindaci e Amministrazioni Locali per spiegare le nostre posizioni su questa dura vertenza, in cui ci troviamo a fare i conti con comportamenti arroganti e antisindacali da parte delle aziende.”

“Dobbiamo fermare – concludono Fp, Fit, Uiltrasporti e Fiadel - chi vuole i lavoratori precari, in appalto alle mille cooperative che servono solo alle logiche di finanza aziendale, e vuole impoverire ancora di più il nostro lavoro.”