Cronaca

'Ndrangheta, indagata una poliziotta fiorentina

La donna è accusata di rivelazione di segreto d'ufficio nell'inchiesta sul clan Piromalli. Il marito è un imprenditore di riferimento della cosca

I tentacoli della 'ndrangheta arrivano anche a Firenze e finiscono per avvinghiare anche una poliziotta in servizio all'ufficio minori della questura del capoluogo toscano. La donna è tra gli indagati nell'inchiesta della Dda di Reggio Calabria che ha portato al fermo di sette presunti appartenenti alla cosca Piromalli

Gli agenti della sezione criminalità organizzata della squadra mobile fiorentina si sono presentati nella casa di Fiesole dove la poliziotta vive con il marito, sottoposto a fermo in quanto ritenuto uno degli imprenditori di riferimento del clan al centro dell'inchiesta. I reati contestati all'ispettore sono rivelazione di segreto d'ufficio e indebito accesso alla banca dati interforze. Secondo gli investigatori, infatti, sarebbe stata lei a rivelare al marito, che negli anni 2012 e 2013 su cui si concentra l'inchiesta era suo convivente, notizie riguardo alla sua posizione giudiziaria e a quella di altre persone. All'epoca dei fatti la poliziotta era in servizio nella sezione di polizia giudiziaria della procura della Repubblica di Palmi. 

Le notizie sarebbero state apprese, almeno in parte, da una collega del commissariato di polizia di Gioia Tauro.