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Morì nello schianto, archiviazione per Anas

La procura ha stabilito l'assenza di responsabilità della società nel tragico schianto in Fi-Pi-Li in cui morì una 25enne il 19 ottobre 2013

Foto di repertorio

Il gip del tribunale di Firenze ha accolto la richiesta di archiviazione per Anas avanzata dalla procura nell'inchiesta per il tragico incidente che il 19 ottobre 2013 costò la vita a Carolina Contini, all'epoca 25enne tra Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina. La giovane era seduta sul sedile del passeggero dell'auto guidata dal fidanzato di 28 anni. Dopo aver perso il controllo, il giovane finì contro il guard rail. La ragazza morì sul colpo, ferita dalle barriere di contenimento, lui rimase illeso.

Finito a processo, il 28enne fu assolto in primo grado mentre il giudice chiese alla procura di indagare sulle eventuali responsabilità di Anas e della società che all'epoca era responsabile della manutenzione della superstrada. I risultati degli accertamenti hanno indotto la pm a chiedere l'archiviazione in quanto, secondo quanto accertato dai periti, "al momento della loro realizzazione le barriere di ritenuta interessate dal sinistronon dovevano soddisfare alcuna normativa specifica", perché laprima normativa relativa ai guardrail è entrata in vigore nel1992, dodici anni prima della costruzione della superstrada. 

I familiari della giovane vittima si sono costituiti parte civile nel processo e il 28 marzo si terrà l'udienza d'appello nei confronti del fidanzato. Il processo riguarderà solo la parte civilista della vicenda in vista di un eventuale risarcimento nei confronti  dei familiari. L'uomo infatti risulta assolto in via definitiva da tutti i reati di natura penale.