Sinotaia quadrata. Il nome di questo mollusco asiatico non è nuovo in Toscana. Probabilmente è stato immesso nell'Arno dagli immigrati orientali con scopi alimentari e adesso ha risalito il fiume dall'Empolese arrivando fino a Firenze e colonizzando pure gli immissari ossia il Bisenzio e l'Ombrone Pistoiese.
L'ultimo campionamento risale a pochi giorni fa ed è stato realizzato dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e dell'Università di Firenze. Il mollusco era stato individuato per la prima volta in Italia proprio in Toscana nel 2017.
Il Comune di Montelupo Fiorentino in passato, in seguito ad analisi della Asl, aveva rilevato contaminazioni batteriche dei molluschi vietando la balneazione e la raccolta della Sinotaia sul suo territorio.
L'ultimo campionamento per l'Università di Firenze ha lo scopo di analizzare scientificamente l'espansione della specie nei fiumi della Toscana centrale e il "possibile pericolo derivante dal consumo umano di questi gasteropodi".