Cronaca

Michela straziata da quaranta coltellate

E' quanto emerso dall'autopsia sul corpo della donna. Sotto l'auto di Michela trovato un gps installato di nascosto dall'ex marito per seguirla

L'ha colpita per quaranta volte, quaranta coltellate che non hanno lasciato via di scampo a Michela Noli, la donna di 31 anni uccisa dall'ex marito Mattia Di Teodoro, che poi si è tolto la vita. Molte delle coltellate avrebbero raggiunto punti vitali lesionando gli organi interni. E' quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia disposta dal pm Vincenzo Ferrigno.

La mattina del giorno dell'omicidio Mattia Di Teodoro, secondo quanto accertato dagli investigatori, sapeva che Michela era insieme al nuovo compagno poiché aveva installato un gps sulla sua auto, trovato dalla polizia.

Questo tipo di gps è collegato al cellulare attraverso un'applicazione. Mattia Di Teodoro l'avrebbe piazzato dopo la separazione dalla moglie per seguire tutti suoi spostamenti.