La Cassazione ha definitivamente assolto dall'accusa di riciclaggio e da tutti gli altri capi di imputazione Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del consiglio di amministrazione del gruppo farmaceutico Menarini fondato dal padre Alberto Sergio Aleotti. Una vicenda giudiziaria iniziata nel 2009 e passata attraverso tre gradi di giudizio.
"Dopo moltissimi anni dall'inizio di questa dolorosa vicenda - si legge in un comunicato della società - i giudici hanno riconosciuto definitivamente l'estraneità di Lucia e Alberto Giovanni Aleotti dai fatti a loro contestati. I fratelli Aleotti potranno continuare a dedicarsi serenamente alla crescita dell'azienda, presente oggi in 140 Paesi con più di 17mila dipendenti".
Assolti anche gli altri imputati la madre dei fratelli Aleotti, Massimiliana Landini, Giovanni Cresci e Sandro Casini.