Politica

Matteo Renzi chiude la Leopolda 2021

Elezioni, Quirinale e la sfida del centro nel discorso finale. Sul palco della domenica Riccardo Nencini, Teresa Bellanova e Maria Elena Boschi

Matteo Renzi ha chiuso la kermesse di Italia Viva alla Stazione Leopolda di Firenze. La tre giorni è iniziata venerdì sera per poi proseguire con i tavoli tematici del sabato e gli interventi di chiusura di domenica che hanno visto tra i protagonisti la viceministra alle Infrastrutture, Teresa Bellanova, la capogruppo di Italia Viva alla Camera, Maria Elena Boschi ed il leader del Psi, il senatore Riccardo Nencini.

Renzi ha riservato le ultime stoccate al Pd, guidato oggi dal senatore Enrico Letta, ed al Movimento 5 Stelle dell'ex premier Giuseppe Conte.

"Né con i populisti né con i sovranisti" è stato questo il mantra dei discorsi finali che hanno guardato alle prossime elezioni politiche "Forse si voterà nel 2022" ha detto Renzi che ha scongiurato le urne invitando a pensare alla gestione del Pnrr, "una mole di denari incredibile che non avremo per anni".

La grande sfida è diretta al centro. Se si voterà nel 2022 "Siamo pronti" ha detto l'ex premier che ha evidenziato le grandi sfide internazionali giocate recentemente nella terra di mezzo degli schieramenti politici ma "Se vedete il centro come un luogo di ambizioni personali allora non funzionerà mai" ha aggiunto.

Renzi ha esaltato le figure istituzionali di Draghi e Mattarella e rivendicato le scelte strategiche di Italia Viva come l'avvicendamento a Palazzo Chigi tra Conte e Draghi. "Al Quirinale serve capacità tattica come Machiavelli" è stato uno dei passaggi del discorso finale.

A far parlare non sono stati solo i discorsi ma anche i gadget proposti all'ingresso tra i quali una maglietta alla Top Gun con Renzi che ironizza sui voli di Stato.