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Nuovo Dpcm, lo spettacolo italiano manifesta a Firenze

Il capoluogo toscano scelto per la manifestazione nazionale del 30 ottobre contro la chiusura di cinema e teatri decisa dal Governo

Foto Facebook Gianna Nannini

Dopo la protesta dei "bauli in piazza" a Milano il 10 ottobre, tocca a Firenze. ll 30 ottobre, dalle 10 a mezzogiorno, nel capoluogo toscano ci saranno i lavoratori dello spettacolo in protesta contro il Dpcm varato ieri dal Governo che dispone, tra le altre restrizioni anti-Covid, la chiusura di cinema e teatri. 

Secondo i sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, il nuovo decreto "rischia di assestare un colpo mortale e irreversibile al futuro della produzione culturale italiana". A rimetterci, secondo le organizzazioni sindacali, sarebbero sempre i precari, i lavoratori intermittenti e l'indotto. 

Le nuove restrizioni adottate per frenare il contagio arrivano dopo che il mondo dello spettacolo aveva iniziato a rialzare timidamente la testa dopo il lockdown di marzo e aprile. I lavoratori dello spettacolo chiedono quindi "ristiri certi e immediati" per fare fronte all'emergenza, misure contro il lavoro nero, un reddito che riconosca i periodi di lavoro e un piano di rilancio del settore anche attraverso il Recovery Fund. E poi ammortizzatori, stabilizzazione e un tavolo permanente per sostenere il settore.