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Mafia, Sangiuliano omaggia le vittime della strage

Il ministro della Cultura ha reso omaggio alle vittime della strage dei Georgofili deponendo fiori presso la lapide che ricorda l'attentato del 1993

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in visita in Toscana e a Firenze si è recato presso il luogo della strage del 1993 per rendere omaggio alle vittime.

"Nel momento in cui lo Stato ha dimostrato di essere all'altezza e ha catturato Messina Denaro era doveroso rendere omaggio alle vittime dei Georgofili per ripensare a quanto accaduto all'epoca e immaginare un punto di svolta per una società nella piena legalità".

L'operazione che ha portato alla cattura del latitante è stata battezzata "Tramonto" come la poesia che Nadia Nencioni aveva scritto poco prima che la bomba la uccidesse alle 1,04 del 27 Maggio 1993. Aveva 9 anni. Lei e la sua famiglia, il babbo, la mamma e la sorellina Caterina.

Sangiuliano ha visitato le dimore storiche destinate ad ospitare gli Uffizi Diffusi ed ha presenziato alla inaugurazione delle Reali Poste restaurate per ospitare un punto ristoro.

Nel Maggio del 1993 gli Uffizi e le opere custodite nelle sale attigue alla Accademia dei Georgofili subirono ingenti danni dalla deflagrazione dell'esplosivo contenuto nel fiorino parcheggiato tra il museo Vasariano ed il Ponte Vecchio.