Attualità

Lo tsunami delle donne

In duemila in corteo nel centro di Firenze per la manifestazione indetta dalla rete 'Non una di meno' nel giorno della festa della donna

Un giorno intero per riunirsi, parlare, confrontarsi. Poi il corteo. Lo avevano promesso, le donne, che sarebbe stato un fiume in piena. E così è stato: giovani, adulte e donne anziane insieme in marcia per un otto marzo impegnato. Striscioni, parrucche viola, boa e tamburi al posto delle mimose per rivendicare il ruolo della donna nella società contemporanea e ridare l'originario senso sociale alla festa.

La marcia è partita da piazza Santissima Annunziata, scelta per il concentramento iniziato al mattino ed è proseguita in via Cavour in direzione del centro. 

Nel serpentone, preceduto da un cordone di forze dell'ordine, presenti le donne provenienti da tutta la Toscana che hanno risposto all'appello della rete 'Non una di meno' che ha convocato lo sciopero a cui hanno aderito donne che lavorano in tutti i settori, dalla sanità ai trasporti alla scuola. Una protesta globale, organizzata in 50 paesi del mondo e, in Italia, in 80 città. I cortei in Toscana si sono svolti a Firenze e a Siena.