Sarebbe entrato in un bar nel quartiere di Novoli, trascinando via con sé un giovane, suo conoscente, e dopodiché avrebbe puntato la pistola alla testa all'addetto alla sicurezza. Così, dopo un inseguimento, un uomo di 40 anni, di origini senegalesi, è stato arrestato dagli agenti di Polizia.
Il tutto è accaduto nella tarda serata di sabato scorso, quando attorno alla mezzanotte il 40enne, già noto alle forze dell'ordine, sarebbe entrato nel locale trascinando per il collo un giovane di 24 anni, di nazionalità brasiliana. Accortosi di quanto stava accadendo, un addetto alla sicurezza è uscito in strada, ma ha dovuto subito desistere: l'uomo, infatti, lo avrebbe minacciato con una pistola prima di salire in auto e fuggire.
A quel punto, scattato l'allarme al 112, sono intervenute le volanti che hanno rintracciato l'uomo poco dopo nelle vicinanze del parco delle Cascine. Nel mezzo, comunque, c'era solo il 40enne, che ha opposto resistenza arrivando a ferire gli agenti, fortunatamente non in modo grave.
Durante i controlli sull'auto, quindi, è saltata fuori una pistola a salve inceppata, oltre a 18 dosi di cocaina nascoste dentro una torcia. Il 24enne, invece, secondo quanto ricostruito dagli agenti, sarebbe stato costretto a prelevare e consegnare 200 euro all'uomo, venendo poi fatto scendere dall'auto.
Alla fine, il 40enne è stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona, detenzione ai fini di spaccio e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma anche di estorsione e minacce aggravate. Accompagnato al carcere di Sollicciano, su disposizione della Procura della Repubblica, resta in attesa della convalida della misura precautelare.