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Alluvioni e terremoti, nasce una piattaforma guida per le allerte

Progetto innovativo lancia Chat Gpt per formare e proteggere i cittadini dal rischio. Così l'intelligenza artificiale aiuterà a gestire le emergenze

L'alluvione del 2 Novembre in Toscana

L’intelligenza artificiale ci aiuterà a gestire le emergenze e lo farà attraverso una piattaforma che mette in contatto il cittadino direttamente con la grande mole di informazioni di cui le istituzioni dispongono grazie all’ausilio di chat Gpt.

Il progetto è stato presentato in occasione di Earth Technology Expo 2023, la manifestazione dedicata alla prevenzione delle catastrofi ambientali in corso alla Fortezza da Basso di Firenze fino a sabato. Al momento si tratta di un prototipo che la Fondazione Earth Water Agenda pensa, comunque, possa diventare presto realtà.

Ma come dovrebbe funzionare la Chat Gpt? Il piano di protezione civile, di cui ogni Comune italiano è dotato, contiene una grande mole di informazioni da risultare di difficile consultazione perfino per gli esperti, figuriamoci per un cittadino. Eppure, lì dentro ci sono tutte le informazioni che servirebbero al cittadino per sapere se vive in una zona a rischio e se può fare qualcosa per eliminare o ridurre il danno da catastrofi ambientali come alluvioni o terremoti.
L’intelligenza artificiale è in grado di selezionare le informazioni che il cittadino vuole e trasmetterle in un linguaggio chiaro e comprensibile grazie all’enorme database a sua disposizione. Una piattaforma che sarà la base per formare al rischio i cittadini di tutte le età che oggi non sanno cosa fare in caso di necessità.

“Questo è un Paese in cui si rischierà sempre però si può rischiare di meno, in due modi: innanzitutto facendo lavori e opere contro la pericolosità dei luoghi e poi formando la comunità al rischio" commenta Mauro Grassi, direttore della Fondazione EWA Earth and water agenda.