Cronaca

Assumeva i parenti a scuola, dirigente condannata

Abuso d'ufficio l'accusa che ha portato alla condanna la ex direttrice amministrativa di due istituti superiori fiorentini

Un anno di reclusione e un anno di interdizione dai pubblici uffici. E' questa la pena inflitta dal tribunale di Firenze a una direttrice dei servizi amministrativi che, secondo l'accusa, assumeva i suoi parenti come collaboratori scolastici e impiegati. La donna, campana di 61 anni, è finita sul banco degli imputati per abuso d'ufficio. I fatti contestati risalgono agli anni tra 2011 e 2013.

Secondo i risultati delle indagini che sono state coordinate dal pm Leopoldo De Gregorio, la dirigente avrebbe assunto, approfittando della propria posizione, la nipote come assistente amministrativo con contratto a tempo determinato senza tener conto della posizione in graduatoria. A beneficiare della posizione della donna sarebbero stati anche una cognata a un altro nipote, incaricati di supplenze come collaboratori scolastici. Stesso ruolo elargito anche al marito di un'amica.