La nascita di un pianeta catturata in tempo reale. Un traguardo storico che vede protagonista il telescopio Vlt dello European Southern Observatory, in Cile, ma che passa anche dalla Toscana. Il risultato, infatti, è frutto di uno studio internazionale guidato dall'Istituto Nazionale di Astrofisica e dall'Università di Firenze.
"Gli astronomi - si legge in una nota dell' European Southern Observatory - hanno osservato un disco planetario con prominenti bracci a spirale, trovando chiari segni di un pianeta annidato nelle regioni interne. Questa è la prima volta in cui gli astronomi hanno rilevato un candidato pianeta incastonato all'interno una spirale nel disco".
"Il potenziale pianeta in formazione - spiega ancora l'Eso- è stato individuato intorno alla stella HD 135344B, all'interno di un disco di gas e polveri che la circonda, detto disco protoplanetario. Si stima che il pianeta in formazione abbia dimensioni doppie rispetto a Giove e una distanza dalla stella madre pari a quella di Nettuno dal Sole. È stato osservato mentre modella l'ambiente circostante all'interno del disco protoplanetario, durante il proprio sviluppo fino a diventare un pianeta completamente formato".
"Ciò che rende questa osservazione un potenziale punto di svolta è che, a differenza di molte osservazioni precedenti, siamo in grado di rivelare direttamente il segnale del protopianeta, che è ancora profondamente immerso nel disco - afferma Francesco Maio ricercatore dell' università di Firenze e Inaf e primo autore dello studio- Questo ci dà un livello di fiducia molto più elevato nell'esistenza del pianeta, poiché stiamo osservando direttamente la sua luce".
"Non potremo mai assistere alla formazione della Terra - aggiunge Maio- ma qui, intorno a una giovane stella a 440 anni luce di distanza da noi, potremmo trovarci davanti alla nascita di un pianeta in tempo reale".