La protesta è andata in scena questa mattina in via Mannelli, sede della direzione dell'ufficio scolastico provinciale e della direzione regionale.
I rappresentanti sindacali e con loro molti insegnanti, precari e non, assieme a personale scolastico di supporto, hanno snocciolato cifre e problemi tuttora aperti.
"Siamo al 26 settembre e oggi si stanno assegnando i ruoli per le scuole dell'infanzia, una cosa che andava fatta almeno un mese fa", hanno spiegato i sindacati. "Questo è solo un esempio di come la riforma abbia fallito: non ha eliminato il precariato, sono stati fatti trasferimenti insensati di insegnanti da una regione all'altra, è stato bandito un concorsone dove alcuni vincitori sono rimasti comunque fuori e assegnati poteri oltremodo rilevanti ai dirigenti scolastici".
Questo e molto altro nel mirino dei sindacati, che hanno esposto striscioni nel cortile della direzione scolastica, contestando punto per punto la riforma e aggiungendo che "Proprio a causa di mancate assegnazioni, in molte realtà della Toscana, ancora, la scuola non è stata avviata regolarmente".