Cronaca

Infermiera morta in casa, il nipote ha confessato

Il minorenne è accusato di omicidio volontario. Aveva dato lui l'allarme, riferendo di aver incontrato un intruso rincasando nell'appartamento

Foto d'archivio

E' stato sottoposto a fermo con l'accusa di omicidio volontario, e avrebbe confessato il delitto, il nipote minorenne dell'infermiera 65enne trovata morta nella sua abitazione di Firenze ieri mattina

Era stato proprio da lui, attorno alle 5 del mattino, a lanciare l'allarme. Il ragazzino, 17 anni, viveva ormai da tempo con la nonna. Entrambi sono di origini peruviane.

Il minorenne sulle prime aveva riferito di aver trovato un intruso nell'appartamento rincasando, e di avere ingaggiato con lui una colluttazione. Ieri mattina proprio per questo era stato accompagnato al pronto soccorso di Careggi.

La sua versione tuttavia non pareva convincere gli inquirenti. Il ragazzino nel pomeriggio di ieri e poi nella notte è stato ascoltato a lungo in questura in modalità protetta per via della sua minore età. Poi è scattato per lui il provvedimento di fermo di indiziato.

Le indagini, inizialmente avviate a tutto tondo, col passar delle ore si sono incanalate sulla pista dell'omicidio: il corpo della donna presenterebbe segni compatibili con lo strangolamento, forse avvenuto nel sonno dal momento che è stato invenuto nella camera da letto.

L'appartamento è stato posto sotto sequestro.