Cronaca

Rifiuti differenziati, indagato l'ad di Alia

Ci sono anche l'ad dell'ex Quadrifoglio Livio Giannotti e il responsabile degli impianti di trattamento fra i sei indagati nell'inchiesta fiorentina

Lo smaltimento dei rifiuti differenziati, in particolare della carta da riciclare, è al centro delle indagini della procura fiorentina che ieri hanno portato alla perquisizione della sede di Alia, la società che gestisce i rifiuti nei 49 comuni dell'Ato Toscana centro, e nell'impianto di stoccaggio di San Donnino.

Fra i sei indagati figurano l'amministratore delegato Livio Giannotti, il responsabile degli impianti di trattamento Franco Cristo, il responsabile dell'impianto di San Donnino, due capiturno e una dipendente.

La nuova inchiesta è un filone di quella iniziata nel giugno 2015 sui controlli relativi ai livelli di radioattività dei rifiuti metallici raccolti da Quadrifoglio (confluita in Alia alla fine del 2016 insieme agli altri vecchi gestori del servizio nell'Ato centro). Nell'inchiesta del 2015 sono stati indagati il presidente e l'ad di Quadrifoglio Giorgio Moretti e Livio Giannotti e ancora Franco Cristo. La prima udienza del processo si terrà a ottobre.

"Continuiamo a raccogliere rifiuti e a fare il nostro lavoro - ha dichiarato all'Ansa Livio Giannotti - Abbiamo fornito tutte le informazioni richieste e secondo noi anche molto di più. Siamo persone oneste che fanno bene il loro dovere. E ribadiamo una volta di più la nostra piena fiducia nei magistrati".