Cronaca

Inchiesta rifiuti, clonati i dati dei pc di Alia

Gli inquirenti hanno copiato la memoria dei computer dell'azienda per acquisire altra documentazione dopo le perquisizioni negli uffici

Con i dati prelevati dai computer di Alia gli inquirenti al lavoro nell'inchiesta della procura fiorentina hanno acquisito nuova documentazione utile a chiarire le attività di Alia, la società che gestisce i rifiuti nei 49 comuni dell'Ato Toscana centro. 

Sei gli indagati nell'ambito dell'inchiesta con ipotesi di reato che vanno dal traffico illecito all'abuso di ufficio. Nello specifico, durante le perquisizioni, sono stati ''clonati'' i computer, cioè ne è stata copiata la memoria. Fra gli indagati figurano l'amministratore delegato Livio Giannotti, il responsabile degli impianti di trattamento Franco Cristo, il responsabile dell'impianto di San Donnino, due capiturno e una dipendente.

Ora, dopo la lunga catalogazione dei documenti acquisiti nella sede di via Baccio da Montelupo a Firenze e in quella di San Donnino, è iniziato il lavoro di analisi. 

Al centro dell'indagine, che è un filone di quella iniziata nel giugno 2015 sui controlli relativi ai livelli di radioattività dei rifiuti metallici raccolti da Quadrifoglio,  si concentra c'è lo smaltimento dei rifiuti differenziati, in particolare della carta da riciclare.