Un cittadino siriano di 63 anni è stato denunciato per il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, con l’aggravante della finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso.
Le indagini, condotte dalla Digos, sono scattate dopo una segnalazione, giunta sull’app Youpol, di un profilo Instagram con post di istigazione al compimento di atti terroristici.
L'uomo rintracciato a Firenze, spiega la questura in una nota, avrebbe postato sul suo profilo social "video di esaltazione dell’operato del gruppo terroristico di Hamas e di incitamento a ripetere azioni terroristiche come quella dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti".
Il presunto titolare del profilo, che non si è mai ripreso in volto, è stato individuato attraverso alcuni dettagli presenti nei contenuti pubblicati e l’analisi delle telecamere di videosorveglianza. Così gli investigatori hanno ristretto il campo di ricerche ad una determinata zona della città. Personale della Digos, nella tarda serata di sabato, ha individuato il sospetto nei pressi di un’attività commerciale.
Durante la perquisizione della sua abitazione sono stati trovati e sequestrati una pistola, rivelatasi poi una scacciacani, presente in alcuni video da lui pubblicati, un pugnale, un coltello a lama fissa e diversi dispositivi informatici che saranno analizzati dagli investigatori dell’antiterrorismo.
Al termine delle operazioni l'uomo, con precedenti di polizia, è stato denunciato e trasferito in un Centro di permanenza per il rimpatrio, in attesa di procedere alla sua espulsione dal territorio nazionale.