Cronaca

Imprenditore condannato per false fatture

L'uomo era a processo con l'accusa di aver creato un'associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale attraverso false fatture

Un imprenditore fiorentino 65enne, operante nel settore delle pulizie e del facchinaggio, è stato condannato a sette anni e otto mesi di carcere con l'accusa di aver creato un'associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale attraverso l'emissione di false fatture. L'uomo è stato condannato anche al versamento di un milione di euro nei confronti della curatela fallimentare di una delle società a lui riconducibili, parte civile nel processo. Anche altre tre persone rinviate a giudizio al termine dell'inchiesta sono state già condannate nei mesi scorsi, con rito abbreviato.

Secondo gli inquirenti, l'imprenditore aveva organizzato un sistema di società e cooperative che emettevano false fatture allo scopo di far di figurare costi fittizi nei bilanci di altre società che in questo modo abbattevano le tasse da pagare.