Attualità

Il Tar blocca la costruzione dell'inceneritore

I giudici hanno annullato il provvedimento con cui la Città Metropolitana ha autorizzato la realizzazione del nuovo impianto di Case Passerini

Il Tar della Toscana stoppa l'avvio dei lavori per la costruzione del nuovo termovalorizzatore di Case Passerini, alle porte di Firenze.

La notizia è stata diffusa dall'avvocato Claudio Tamburini in rappresentanza delle associazioni e degli enti che a suo tempo impugnarono la delibera di Metrocittà davanti al tribunale amministrativo: Wwf, Italia Nostra, Forum ambientalista  e poi, in una fase successiva, anche l'amministrazione comunale di Sesto Fiorentino e altri comitati.

"I giudici  hanno annullato l'autorizzazione unica, il provvedimento con cui si poteva dare il via ai lavori, perchè ha riscontrato alcune irregolarità nella procedura - ha spiegato l'avvocato Tamburini - In sintesi non è stato coinvolto il Comune di Sesto  con il quale doveva essere stilato, secondo le norme, un accordo di copianificazione. Invece questo ruolo è stato completamente ignorato".

Ma non è finita qui.

"il Tar ha inoltre rilevato che, a differenza di quanto prevedevano gli accordi originari di pianificazione dell'impianto - ha detto ancora il legale - non sono state realizzate le opere di compensazione, ovvero un bosco di trenta ettari". Contestazione sollevata a suo tempo dal Comune di Campi Bisenzio.

Il Tribunale ha invece ritenuto legittima la localizzazione dell'impianto a Case Passerini, definendola "rientrante nell'ambito delle scelte politiche".