Attualità

Il grande magnete scende dal cielo

Calato dall'alto il primo dei due apparecchi da 6 tonnellate che permetteranno di effettuare la risonanza magnetica all'ospedale di Ponte a Niccheri

Un'operazione fuori dal comune visto che di solito questi apparecchi vengono introdotti dalle pareti laterali attraverso dei binari su cui sono fatti scorrere. L'edificio all'ospedale Santa Maria Annunziata, però, ha pareti di cemento molto spesse che non consentono questo genere di attività. Da qui la decisione di calare con una gru il magnete di 6 tonnellate dal tetto. 

A maggio la stessa cosa sarà fatta con un secondo magnete di 9 tonnellate. 

I lavori sono iniziati dopo il tramonto, quando cioè l'elicottero dell'elisoccorso non può più decollare dall'elibase che si trova proprio accanto al nuovo centro di diagnostica, un tempo destinato a luogo di culto dell'ospedale. 

"Un'operazione davvero affascinante - ha detto l'assessore regionale alla salute Stefania Saccardi - Ringrazio tutti quanti hanno contribuito a questa impresa, tutti i tecnici, gli operai, i medici che hanno lavorato per il posizionamento di questo magnete, e lo faranno di nuovo tra un mese, per il secondo magnete che verrà piazzato nel centro di diagnostica RM".

"A Ponte a Niccheri mancava l'attività di Risonanza magnetica - ha aggiunto Matteo Consalvo, direttore Diagnostica per immagini - Quando queste due macchine entreranno in funzione, aggiungendosi a quelle già in funzione a S.Maria Nuova, Nuovo San Giovanni di Dio e Careggi,saranno sufficienti ad assorbire integralmente la domanda della popolazione sanitaria del bacino fiorentino".