Attualità

Il futuro 'capovolto' dei Confidi all'insegna della sostenibilità

Grande partecipazione alla 17ma edizione di Confires, l'evento nazionale dei Confidi incentrato sul futuro del rapporto fra banca e impresa

In un’epoca di transizione digitale, economica e di valori, la vera sfida è ipotizzare il futuro del rapporto fra banca e impresa, da sempre mediato dai Confidi. Con questo obiettivo si è svolta a Firenze la 17ma edizione di Confires, l’evento nazionale dei Confidi intitolato quest’anno Il futuro capovolto e organizzato da Gianluca Puccinelli e Beatrice Pagliai.

Di fronte a una platea gremita si sono così svolti due giorni di confronto serrato fra addetti ai lavori e filosofi, tecnologi e psicologi per delineare nuovi modelli organizzativi, sostenibili non solo dal punto di vista economico ma anche e soprattutto sociale: di fronte ai drammatici cambiamenti generati dai conflitti armati e all’emergenza energetica e climatica, i vertici di Confidi ritengono necessario mettere al primo posto il benessere e la crescita collettiva.

Nella prima giornata del conveno il presidente di Assoconfidi, Gianmarco Dotta, ha partecipato al panel "La parola alle istituzioni" a cui hanno preso parte anche rappresentanti del Ministero delle Imprese, del made in Italy e del Mediocredito centrale. Nella seconda giornata il presidente di Federconfidi Rosario Caputo è stato intervistato sui fondi interconsortili e sul rapporto fra le imprese e i Confidi.

Sotto al titolo trovate il servizio video sull'evento. In fondo all'articolo le interviste integrali a Gianluca Puccinelli, presidente del cda di Res Consulting, Gianmarco Dotta, presidente di Assoconfidi, e Federica Spinelli Bini, responsabile produzione Res Consulting.

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