Attualità

Bufera sul post degli avvocati di Gkn

Lo studio legale dell'azienda ha vinto il premio come "Studio dell'anno", sindacati e politici contro il post degli avvocati della multinazionale

Il post su Facebook non c'è più, è stato cancellato dal profilo dello studio legale della Gkn, ma non abbastanza in tempo per non essere travolto dalle polemiche. Al centro della bufera l'annuncio degli avvocati aver vinto il premio "Studio dell'anno", ma la cosa non è andata giù.

La notizia del premio è stata annunciata dallo stesso studio legale con un post su Facebook, dove veniva riportata la motivazione, che fa riferimento anche alla vertenza sulla fabbrica di Campi Bisenzio. "Stimato per la proattività e la lungimiranza - si legge - con cui affianca i
clienti. Come nell'assistenza a Gkn per la chiusura dello stabilimento fiorentino e l'esubero di circa 430 dipendenti".

La pagina Fb dello studio legale è adesso irraggiungibile, in seguito alle polemiche divampate immediatamente. 

"Non so voi, ma io sono davvero disgustato", ha twittato il sindaco di Firenze Dario Nardella. Più sarcastica la replica della Fiom di Firenze: "A noi e ai lavoratori Gkn daranno il premio Nobel", scrive il sindacato, secondo cui "è offensivo che si vinca un premio per aver messo 422 persone sull'orlo del licenziamento. Chissà cosa spetterà a noi che contro di loro abbiamo presentato e vinto un ricorso in Tribunale per atteggiamento antisindacale! Un grazie ai nostri avvocati Stramaccia e Focareta". 

Sarcastico anche il Collettivo di Fabbrica Gkn: "A noi pare che contro la Fiom di Firenze - hanno scritto gli operai su Facebook, riferendosi alla sentenza di settembre del tribunale del Lavoro - avete perso non uno ma due articoli 28, la fabbrica ad oggi non è chiusa, e per quanto ci riguarda abbiamo avuto modo di apprezzare la vostra discutibile presenza in sede sindacale dove non ci sembra abbiate tenuto testa a quattro operai in croce nell'assistere un liquidatore in sede sindacale senza nemmeno forse sapere che forma hanno i nostri semiassi".