Attualità

Giornalismo in lutto per la morte di Franco Picchiotti

Una carriera lunga una vita fra televisione e carta stampata, poi l'impegno come alfiere toscano dell'istituto di previdenza della categoria

Franco Picchiotti

E' lutto nel giornalismo toscano per la morte all'età di 80 anni di Franco Picchiotti, carriera lunga una vita fra televisione e carta stampata e poi l'impegno come punto di riferimento toscano nell'istituto di previdenza di categoria, l'Inpgi. Il funerale si svolge oggi alle 15 nella chiesa del Preziosissimo Sangue, in via Boccherini a Firenze.

A dare notizia della scomparsa del professionista sono stati Assostampa Toscana e Ordine regionale dei giornalisti, i cui presidenti Sandro Bennucci e Giampaolo Marchini - anche a nome rispettivamente degli organismi dirigenziali Ast e del Consiglio Odg - col presidente nazionale Sandro Bartoli "si stringono alla famiglia, e in particolare al figlio Lorenzo. 

Fiduciario storico Inpgi per la Toscana, attualmente Picchiotti era vice fiduciario. 

Si sono associati al dolore per la sua scomparsa Olga Mugnaini, fiduciaria Inpgi, i nuovi eletti toscani dell'Istituto, Paola Catani, Marzio Fatucchi, Leonardo Testai, e il Gruppo toscano giornalisti pensionati, guidato da Antonio Lovascio.

Franco Picchiotti, 80 anni, era una giornalista di lungo corso. Nella sua carriera professionale aveva lavorato prima in tv, a Canale 48, poi venne assunto a La Nazione, dove rimase fino alla pensione. Molto importante la sua attività nell’ufficio di corrispondenza Inpgi della Toscana. È stato per anni fiduciario. "Di Franco ricorderemo sempre l’attaccamento alla professione e all’Istituto di previdenza: la sua precisione era un punto di riferimento per tutti. Ci mancherà", sono le parole che i vertici Ast e Odg hanno affidato ad una nota.