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Gino Cecchettin e il Pegaso della Toscana dedicato a Giulia

Il padre di Giulia Cecchettin parla ai giovani al Next generation fest: "Si possono captare i segnali di violenza"

Giulia Cecchettin

Un applauso lungo e affettuoso ha accolto ieri al Next Generation fest Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane di 22 anni di Vigonovo uccisa un anno fa dall'ex fidanzato.

Il presidente della Regione Eugenio Giani gli ha consegnato il Pegaso della Toscana, che Gino Cecchettin ha voluto dedicare proprio alla figlia Giulia, lanciando un appello alla platea di giovani che ieri hanno gremito il Teatro del Maggio musicale Fiorentino.

“Si possono captare i segnali di violenza – avverte - In ogni relazione, quando manca la libertà si vive una situazione di violenza. Se avete un amico, un parente che non ha libertà di andare a prendere un caffè con gli amici, allora alzate la bandierina perché potreste salvare una vita. Non c’è mai soluzione quando non c’è ascolto. La soluzione è il dialogo, a tutti livelli”.

“Le parole di Gino Cecchettin - commenta il presidente Giani - hanno toccato il cuore. Riconoscere i segnali di violenza e agire può salvare le vite. Coltivare i sogni, come faceva Giulia, è la chiave per una vita appagante e libera. Combattiamo insieme la violenza di genere, ogni giorno.”