Attualità

Forte scossa di terremoto, paura in Toscana

Sisma avvertito in gran parte del territorio regionale. Coincidenza col test d'allerta di protezione civile. Caduti intonaci del Battistero a Siena

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata alle 12,19 a Poggibonsi, nel Senese, ma è stata avvertita dalla popolazione in gran parte del territorio regionale, fino all'Aretino e in provincia di Firenze dove inizialmente pareva fosse localizzato l'epicentro. Molti i cittadini che specialmente in Valdelsa si sono riversati in strada per il panico generato dal tremar della terra.

Le strumentazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Roma hanno rilevato il fenomeno 4 chilometri a nord est dell'abitato di Poggibonsi. L'epicentro è stato individuato a una profondità di 10 chilometri alle coordinate geografiche (lat, lon) 43.5000, 11.1750.

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Poco dopo, alle 13,26, una nuova scossa di magnitudo 1.4 è stata rilevata 4 chilometri a sud di Barberino Val d'Elsa, in provincia di Firenze, a una profondità di 9 chilometri e con con coordinate geografiche (lat, lon) 43.5040, 11.1720.

La sala operativa regionale, fa sapere il presidente della Regione Eugenio Giani, si è attivata per le verifiche del caso. Tramite i social risultano aver avvertito la scossa i cittadini del Senese, sì, ma anche alcuni in Mugello benché lievemente, a Firenze e nel territorio provinciale dell'area metropolitana e ad Arezzo dove in alcune parti hanno tremato mobili e computer.

La coincidenza col test IT-alert

Per una singolare coincidenza, la terra ha tremato a pochi minuti di distanza dal test del sistema d'allerta di protezione civile IT-alert che oggi a mezzogiorno la Toscana ha sperimentato per prima in Italia

La notifica push che ha raggiunto i telefonini di quanti si trovano sul territorio regionale intorno alle 12 era solo un test di funzionalità. 

Le verifiche sui danni

E intanto si sono attivate le verifiche sui luoghi attorno all'epicentro. A Siena alcuni intonaci del Battistero del Duomo sono precipitati a terra. Gli accertamenti sono proseguiti all'interno della Cattedrale che è stata evacuata così come altri monumenti e complessi museali. In centro alcune strade sono state chiuse al transito. Lezioni sospese all'università, mentre sono proseguite regolarmente le attività negli ospedali della provincia, in primis in quello delle Scotte nel capoluogo.

Tra Barberino Val d’Elsa, Poggibonsi e Colle Val d’Elsa i primi controlli non hanno registrato alcun danno, ma si procede con gli accertamenti nelle scuole e negli edifici.

A Poggibonsi, in particolare, il sindaco David Bussagli ha rassicurato sull'assenza di criticità e danni particolari. Le verifiche si sono concentrate innanzitutto sulle scuole d'infanzia e i nidi comunali ancora aperti, ma l'attività è proseguita così come anche gli esami di terza media. Chiuso invece il cimitero comunale per consentire una verifica più approfondita dell’edificio. La situazione resta monitorata.