Attualità

Fine vita, dalla Toscana nuova eccezione di costituzionalità

Il giudice per le indagini preliminari di Firenze solleva la questione del "sostegno vitale". Si esprimerà la Corte costituzionale

Marco Cappato

Torna al centro dell'attenzione dei giudici la questione del fine vita, che dalla Toscana viene rimesso alla valutazione della Corte costituzionale.

Nell'esaminare il caso del malato toscano Massimiliano, affetto da sclerosi multipla e deceduto in Svizzera con suicidio assistito con l'aiuto di Felicetta Maltese e Chiara Lalli dell'associazione Luca Coscioni, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze solleva la questione dei "trattamenti di sostegno vitale" citati nell'articolo 580 del codice penale.

Di ritorno dalla Svizzera Cappato, Maltese e Lalli si autodenunciarono ai carabinieri di Firenze. Ecco il motivo dell'inchiesta e del pronunciamento di cui oggi dà notizia l'associazione Coscioni.