Lavoro

Ex Gkn, blitz dei lavoratori in aeroporto e stazione

Picchi di tensione senza precedenti dopo l'annuncio da parte di Qf di non poter più anticipare la cassa integrazione. Dalla Regione: "Bonifici subito"

I lavoratori in via Cavour a Firenze

La vertenza Qf, ex Gkn di Campi Bisenzio, tocca picchi di tensione senza precedenti: ieri l'azienda ha annunciato di non essere più in condizione di anticipare la cassa integrazione come fatto negli ultimi 10 mesi, e oggi i lavoratori hanno dato vita a tre blitz di presidio alla stazione centrale di Firenze Santa Maria Novella, all'aeroporto Amerigo Vespucci di Peretola e in via Cavour dove si trovano le sedi sia della prefettura che del Consiglio regionale della Toscana mentre nel pomeriggio dalla Regione è arrivato perentorio l'invito: "Bonifici subito".

“I bonifici per i lavoratori ex Gkn devono partire subito”, ha affermato Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani, che questa mattina ha telefonato a Francesco Borgomeo, proprietario di Qf Spa. Fabiani chiama in causa anche il governo nazionale: “Deve giocare un ruolo propositivo, utilizzando se necessario misure straordinarie, perché questa è una situazione straordinaria”.

L'ultima lunga giornata di Qf era iniziata stamani coi blitz resi noti dal Collettivo di fabbrica ex Gkn attraverso i social. Ieri Fiom Cgil aveva proclamato due ore di sciopero. Oggi slogan e striscioni esprimono la protesta contro il ritardo nei pagamenti degli stipendi di Ottobre, ma anche la rabbia per lo stallo sulle trattative. La situazione è precipitata dopo l'annuncio di procedura di cassa integrazione. 

I tavoli regionali e ministeriali non hanno individuato spiragli. Da un lato si chiede il piano industriale, dall'altro lo si subordina alla piena agibilità dello stabilimento dove anche lo smobilizzo dei rifiuti industriali presenti in fabbrica lunedì scorso era stato impossibile. Poi ieri l'annuncio: basta anticipi di cassa integrazione da parte di Qf.