Alla fine è stato proprio il nome del giurista Giuseppe Conte, 54 anni, docente di diritto privato all'Università di Firenze, quello proposto dal leader dei 5 Stelle Luigi Di Maio come premier al presidente della Repubblica Sergio Mattarella (vedi qui sotto gli articoli collegati).
Una volta lasciato il Quirinale, Di Maio ha dichiarato ai mezzi di informazione: "Sono orgoglioso di questa scelta, Conte non vesserà gli italiani. E se il presidente della Repubblica ci darà il suo assenso, il governo M5S-Lega sarà politico".
Dopo aver ricevuto Di Maio e la delegazione dei 5Stelle, il capo dello Stato ha incontrato il leader della Lega Matteo Salvini che ha avanzato anche lui la proposta di Giuseppe Conte come presidente del Consiglio.
"Siamo pronti a partire, ovviamente vogliamo un governo che metta l'interesse nazionale al centro, facendo crescere il Paese - ha poi detto Salvini lasciando il Quirinale - Nessuno ha niente da temere dalle nostre politiche economiche. Il nostro obiettivo è far crescere l'economia italiana facendo diminuire il debito. Il nostro governo ha radici solide e guarda al futuro. Aspettiamo le indicazioni del presidente Mattarella, al quale abbiamo consegnato il destino nostro e quello dell'Italia".
Conclusi gli incontri con le delegazioni della Lega e del Movimento 5 Stelle, il presidente della Repubblica Mattarella ha deciso di non rilasciare dichiarazioni e di prendersi tempo almeno fino a domani per decidere. Secondo la prassi costituzionale, qualora la proposta di Di Maio e di Salvini venisse accolta, il capo dello Stato convocherà al Quirinale Giuseppe Conte per affidargli ufficialmente l'incarico di formare un governo.