Attualità

Un team europeo per l'accessibilità nei poli museali

I massimi esperti del settore in Toscana per tracciare il percorso che, tra un anno, porterà alla pubblicazione di un Vademecum

Nasce in Toscana il team europeo dedicato alla rivoluzione del patrimonio culturale accessibile. I massimi esperti del settore si sono incontrati a Firenze, al museo Galileo grazie al progetto All (Accessibilità, Luoghi, Libertà).

Tra workshop tematici e sinergie, i massimi rappresentanti dei poli museali italiani ed europei si sono dati appuntamento a Firenze per una due giorni con l'obiettivo di discutere le linee guida e per avviare un cambiamento culturale in tema di accessibilità.

Il percorso culminerà a Novembre 2026 con la presentazione ufficiale della prima edizione del Vademecum dell'accessibilità per la Persona. Un documento concepito per essere un faro in costante evoluzione per il settore culturale.

L'iniziativa è promossa dall'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, con la sezione di Prato e Firenze e realizzata in sintonia con Forma, Museo Galileo, Museo Omero e Museo di Palazzo Pretorio di Prato.

Tra gli interventi più attesi quello di Michel Lo Monaco, Responsabile Accessibilità per il Museo del Louvre.

“Nel 1793 – ha aperto il suo intervento Lo Monaco - la carta di fondazione del Museo del Louvre lo definiva come il primo museo universale. Oltre due secoli dopo, appare importante ricordare che l'universalità riguarda tanto le collezioni quanto i pubblici. A tal fine, da circa quindici anni il Louvre sviluppa una politica di accessibilità rivolta a tutti i pubblici”. “Desidera – continua ancora il Responsabile di settore del Louvre - diventare un luogo pienamente inclusivo e una vera fonte d'ispirazione per tutti gli spazi culturali”. “L’approccio avviato da All – conclude - ci sembra essere la strada migliore da seguire per dare il via a un patrimonio culturale europeo pienamente accessibile e inclusivo”.

I lavori continueranno anche nella giornata di domani quando con maggiore precisione verrà definita la roadmap futura. “Come organizzatori, siamo convinti - commenta Andrea Rizzi, responsabile Forma -l'accessibilità è la forma più alta di accoglienza universale. A Firenze, il team europeo non nasce per adeguarsi, ma per innovare. Trasformiamo l'inclusione nel motore di una nuova leadership culturale europea. Il Vademecum All sarà lo strumento pratico per fissare questo nuovo, altissimo standard di qualità."

L’evento si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e con il patrocinio del Ministro per le disabilità. Tra gli altri anche quello di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Prato, la Direzione Nazionale e Regionale di Uici oltre al contributo di alcune prestigiose Università come Firenze e Brescia.