Cronaca

Crivellò di proiettili l'ex amico, è stato assolto

Leonardo Viggiano è stato assolto dall'accusa di tentato omicidio perchè giudicato incapace di intendere e di volere. Sarà ricoverato in una Rems

Si è concluso con un'assoluzione per incapacità di intendere e di volere il processo a carico di Leonardo Viggiano, il giovane di 24 anni che il 12 marzo scorso sparò a bruciapelo alla testa e alla schiena di Francesco Collini, un coetaneo con cui aveva chiuso i rapporti anni prima per un litigio avvenuto durante una vacanza. L'aggressione avvenne nella pizzeria di un circolo di San Piero a Ponti, alla periferia di Firenze, dove la vittima stava cenando insieme ad altri amici. Francesco Collini fu ridotto in fin di vita per le gravissime ferite riportate.

Viggiano, dopo la sparatoria, fuggì ma fu arrestato poco dopo nelle vicinanze della sua abitazione. Il giudice per le udienze preliminari Fabio Frangini ha disposto che venga ricoverato per sei anni in una Rems (residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza), le strutture che hanno preso il posto degli ospedali psichiatrici.