Cronaca

Coniugi uccisi e fatti a pezzi, 30 anni all'ex nuora

La Corte di assise di Firenze ha emesso il verdetto di condanna. I resti dei coniugi vennero trovati nei campi all'interno di quattro valigie

Il Palazzo di Giustizia di Firenze

E' a trent'anni di reclusione la condanna inflitta dalla Corte d'assise di Firenze nei confronti di Elona Kalesha, a processo con l'accusa di avere ucciso e fatto a pezzi nel 2015 Teuta e Shpetim Pasho, i genitori dell'ex fidanzato.

L'udienza, l'ultima del processo, si è celebrata oggi 4 Maggio e il pronunciamento è arrivato nel pomeriggio. 

I due coniugi uccisi erano scomparsi da Firenze a Novembre 2015. I resti dei loro corpi smembrati vennero rinvenuti a Dicembre 2020 nei campi alle porte del capoluogo toscano, in prossimità del carcere di Sollicciano.

La donna era imputata per il reato di duplice omicidio volontario, vilipendio e occultamento di cadavere, riqualificato in distruzione di cadavere che è una fattispecie di reato più grave. 

E' stata poi stabilita una provvisionale di 800.000 euro ai familiari delle vittime e di 5.000 euro all'Associazione Penelope Italia.