Elona Kalesha, 36 anni, andrà a processo accusata di aver ucciso i coniugi albanesi Shpetim e Teuta Pasho, scomparsi nel 2015 e i cui cadaveri furono ritrovati a pezzi in 4 valigie abbandonate vicino al carcere di Sollicciano.
La donna è imputata per il reato di omicidio colposo, vilipendio e occultamento di cadavere. Le accuse contestate sono in concorso con ignoti.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Elona Kalesha avrebbe ucciso i coniugi Pasho nel timore che rivelassero al figlio che era rimasta incinta di un altro uomo mentre lui era rinchiuso a Sollicciano per reati di droga; sempre stando agli investigatori, la giovane avrebbe interrotto volontariamente la gravidanza poco prima che Taulant uscisse dal carcere.
Elona Kalesha si è sempre dichiarata innocente.
Agli inizi di Ottobre Taulant Pasho, 35 anni, il figlio della coppia uccisa, è stato scagionato da tutte le accuse e la sua posizione archiviata come per il fratello di Elena Kalesha, anche lui era accusato degli stessi reati.