L'amico di Mattia Di Teodoro pensava che quei messaggi fossero solo un modo per sfogarsi, che dietro a quegli sms non ci fosse l'intenzione reale di uccidere l'ex moglie. Era già dal pomeriggio che riceveva messaggi sul telefonino da parte di Mattia Di Teodoro: gli avrebbe scritto che voleva uccidere Michela Noli, 30 anni, perché si era messa con un altro uomo.
La stessa mattina del giorno dell'omicidio, Mattia Di Teodoro era andato a casa del nuovo compagno della ex moglie. Aveva parlato con entrambi e sembrava tranquillo. Poi, dopo avere inviato una serie di messaggi alla donna lamentandosi della separazione, si è presentato a casa dei genitori di lei all'Isolotto con la scusa di doverle ridare degli oggetti. Poi il triste epilogo, il massacro di Michela con venti coltellate inferte dall'ex marito e il suicidio.