Cronaca

Cercando Kata, l'ora delle preghiere

Appelli dall'arcivescovo di Firenze e dal cappellano della comunità latino-americana. Le indagini proseguono. L'urlo di una bimba in un video

Kataleya Alvarez, la bambina di 5 anni scomparsa

Un lampo di luce per aiutare gli investigatori e un'esortazione a non avere paura a liberare o comunque far ritrovare Kata: è l'ora delle preghiere nel caso della piccola Kataleya Alvarez, 5 anni, scomparsa lo scorso sabato 10 Giugno da un edificio allora occupato alla periferia di Firenze e che pare essere evaporata senza lasciare traccia.

A invocare luce per chi indaga è stato ieri sera prima dei tradizionali 'fochi' di San Giovanni patrono di Firenze l'arcivescovo del capoluogo toscano Giuseppe Betori che già prima, nell'omelia della festa patronale, aveva ricordato la vicenda della bambina che non si trova più.

Stamani invece è stata la volta del cappellano della comunità latino-americana padre Juan Manuel Núñez Rubio che, nel corso dell'omelia per la messa domenicale, ha esortato i rapitori a non temere di far tornare la piccola Kata restituendola alla famiglia.

Le indagini intanto proseguono. Gli inquirenti stanno esaminando fotogramma per fotogramma i filmati ripresi sabato 10 e domenica 11 Giugno dai poco meno di 1.500 impianti di videosorveglianza della città di Firenze. Tutti. E intanto è spuntato un altro filmato, mostrato dalla trasmissione televisiva Quarto Grado su Rete 4, e immortalato dalla telecamera di un esercizio a una manciata di metri dallo stabile da cui è sparita Kata: sono le 17,20 di sabato 10 Giugno, l'urlo acuto di una bambina, la portiera di un'auto. Era Kata?