Lavoro

Centinaia di operai bloccano il casello in A1

Auto in coda all'ingresso di Impruneta per lo sciopero di quattro ore indetto dai lavoratori delle concessionarie. "A rischio duecento posti"

Lo avevano annunciato e lo hanno fatto gli operai delle concessionarie autostradali che stamattina si sono radunati davanti al casello di Impruneta dell'A1 per protestare contro la mancata modifica della norma che riduce i lavori 'in house'. In altre parole, si legge in una nota dei sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Toscana, si tratta della bocciatura dell’emendamento Borioli-Esposito che riportava dal 20 al 40 per cento la percentuale degli appalti in affidamento alle aziende controllate dai concessionari autostradali.

Il risultato, hanno detto gli operai in protesta a Firenze in contemporanea con i colleghi di Torino, è che in Toscana ci sono duecento posti di lavoro a rischio, tutti dipendenti delle concessionarie. “Per un mancato emendamento si rischia la perdita di lavoratori altamente qualificati, la destrutturazione di imprese specializzate e che non siano più garantiti gli standard di sicurezza delle nostre strade ed autostrade”. In Italia, hanno precisato i manifestanti, i lavoratori a rischio sono tremila

L'orizzonte ora, è il recupero dell'emendamento perché "solo così sarà possibile tutelare l’occupazione e scongiurare la destrutturazione di un comparto tra i più specializzati del settore edile". 

Intanto la protesta ha causato disagi al traffico con le auto in coda per entrare sull'autostrada A1