Ruth Pardo, 60 anni, e Lara D'Angelo, 35 anni, madre e figlia musiciste, morirono nel sonno per asfissia da inalazione di monossido di carbonio per un grave difetto della caldaia.
Per gli imputati l'accusa è di omicidio colposo in cooperazione. Secondo l'accusa, si sarebbe verificato una quasi totale occlusione del tubo di collegamento tra caldaia e canna fumaria e la mancanza di un'adeguata manutenzione causò l'emissione del gas nell'appartamento. Prima udienza il prossimo 13 maggio.