Cronaca

Botte e spari fuori dal locale, condannato

Il Tribunale di Firenze ha condannato l'autore del violento pestaggio ai danni di un diciottenne avvenuto nel 2012 dopo un diverbio in discoteca

Un pestaggio senza pietà quello di cui rimase vittima, il 22 gennaio 2012, un ragazzo allora diciottenne fuori da una discoteca di via Pistoiese. Il giovane fu accerchiato da un gruppo di ragazzi che lo presero a botte, calci e pugni usando anche un casco da motocicletta. Un calcio in piena faccia gli fece anche perdere i sensi. Inutili i tentativi di difenderlo tentativi degli amici che erano con lui, minacciati con i coltelli dagli aggressori. 

Ora il Tribunale di Firenze ha condannato l’artefice del pestaggio, un 25enne albanese che, secondo la ricostruzione, avrebbe organizzato il pestaggio a causa di una spinta ricevuta all’intero del locale. Per lui il giudice ha deciso una pena di tre anni e tre mesi di reclusione. I reati contestati sono di lesioni personali aggravate e violenza in concorso. Assolto invece dalle accuse, perché il fatto non sussiste, un 24enne fiorentino che era finito sul banco degli imputati. 

I complici non sono mai stati identificati.