Cronaca

Bomba di Capodanno, confermate le condanne

Otto anni di reclusione per i due uomini ritenuti responsabili dell'ordigno che, il 1 Gennaio 2017, ferì gravemente un artificiere

I rilievi dopo l'esplosione

La Corte di Cassazione ha confermato le condanne a 8 anni di reclusione nei confronti di due anarchici, per l'ordigno che, nelle prime ore del mattino del 1 Gennaio 2017, esplose investendo un artificiere della polizia di Stato.

L'ordigno era stato piazzato davanti ad una libreria ritenuta vicina a Casapound. L'involucro sospetto era stato notato dalla polizia che, come avviene in questi casi, aveva inviato sul posto personale specializzato per l'ispezione e il disinnesco. Poi, intorno alle 5,30, l'esplosione che ferì gravemente l'artificiere, provocandogli la perdita di una mano e di un occhio.

La sentenza ha confermato in via definitiva le condanne per i due uomini ritenuti responsabili dell'ordigno. Uno di loro è stato rintracciato nelle prime ore del mattino di ieri a Bologna dalle squadre della Digos ed è stato trasferito in carcere per scontare una pena residua di 5 anni. Sono ancora in corso, invece, le ricerche dell'altro uomo.