Era l'8 Agosto scorso: intrusi nella galleria di Scheggianico al confine fra Toscana ed Emilia-Romagna sulla linea Firenze-Bologna provocarono danneggiamenti e lanciarono poi un allarme bomba rivelatosi infondato ma che provocò l'interruzione della circolazione ferroviaria dalle 19 di quel giorno fino alla mezzanotte e 37 minuti del giorno successivo.
La procura aprì un fascicolo per attentato alla sicurezza dei trasporti, aggravato dalla finalità di terrorismo ed eversione e stamani ecco l'arresto: la Digos di Firenze ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di una persona a cui è contestata appunto anche l'aggravante di finalità di terrorismo.
Nell'episodio, che venne rivendicato anonimamente su un sito della galassia anarchica, vennero danneggiati un quadro elettrico, un piezometro e l'impianto di trasmissione dati di monitoraggio dell'infrastruttura. Alla persona arrestata è stata contestato anche l'ipotesi di rimozione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro.
L'attuale indagato risulta per altro già sotto custodia cautelare e a processo per altri 6 episodi affini, commessi nella medesima galleria.