Cronaca

Arte rubata e ritrovata, un patrimonio da 5 milioni di euro

Reperti archeologici, dipinti trafugati dalle chiese, volumi antichi o vasellame: nel 2024 in Toscana sono aumentati i reati a danno di opere d'arte

Reperti archeologici, dipinti trafugati, volumi antichi o vasellame: nel 2024 i carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale (Tpc) di Firenze hanno recuperato beni per un valore di circa 5 milioni di euro. Lo scorso anno ha anche visto, in Toscana, un aumento dei fenomeni criminali in danno dei beni artistici e culturali, che sono stati in tutto 28, ovvero 4 in più rispetto al 2023.

Complessivamente, grazie all'attività investigativa dei carabinieri del nucleo specializzato sono state denunciate 57 persone, di cui 11 per reati in danno del paesaggio e 14 per illecite attività di scavo, recuperati 90 beni antiquariali, archivistici e librari e 764 reperti archeologici e sequestrate 70 opere di arte contemporanea contraffatta.

"Le attività di contrasto dei carabinieri del nucleo Tpc di Firenze hanno consentito il recupero di beni antiquariali, archivistici, librari e archeologici di pregevole fattura, il cui valore viene quantificato in circa 5 milioni di euro", quantificano i militari dell'Arma in una nota.

I luoghi maggiormente colpiti dal fenomeno? Gli edifici religiosi (11 nel 2024).

Fra le operazioni di maggior spicco, quella che ha consentito la restituzione al Messico di 101 reperti archeologici e di un trittico quattrocentesco trafugato da una chiesa, il rinvenimento di 84 ceramiche etrusche e romane e di un antico volume scomparso trent'anni prima,