Cronaca

Agente aggredito in carcere con un pugno al petto

Nuovo episodio di violenza nel penitenziario fiorentino di Sollicciano. Il detenuto avrebbe anche estratto una lametta dalla bocca

Nuovo episodio di violenza nel carcere fiorentino di Sollicciano dove ieri mattina un giovane agente di polizia penitenziaria sarebbe stato raggiunto in pieno petto dal pugno sferrato da un detenuto.

A riferirlo è il sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe, con il suo segretario regionale per la Toscana Francesco Oliviero. L'agente colpito, secondo la ricostruzione del sindacato, sarebbe intervenuto in supporto di un altro collega. Poi ecco gli altri agenti accorsi, "visto che lo stesso (il detenuto, ndr) maneggiava una lametta estratta dalla bocca"

Solo nell'ultima settimana il carcere di Sollicciano è stato teatro di altre due aggressioni nei confronti prima di un sovrintendente e poi di un agente carcerario. Il segretario generale Sappe, Donato Capece, torna a invocare la donazione "del taser o di altro strumento utile a difendersi" per la polizia penitenziaria.