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Aeroporto, ritrovamenti archeologici nella piana

Sono stati scoperti dalla Soprintendenza nell'area della nuova pista del Vespucci. Pessina: "Non dovrebbero compromettere il progetto"

I saggi di scavo sono stati eseguiti dalla soprintendenza nell'ambito della procedura per la valutazione dell'impatto ambientale del progetto di potenziamento dell'aeroporto di Firenze, incentrato sulla costruzione di una nuova pista da 2.400 metri parallela all'autostrada

"Non è stata una sorpresa trovare reperti di erà protostorica e romana, già segnalati nelle precedenti relazioni - ha dichiarato il soprintendente ai beni archeologici della Toscana Andrea Pessina al quotidiano La Nazione - Per quanto riguarda non ci dovrebbero essere reperti che compromettono l'ipotesi di pista anche se saranno ulteriori indagini e nuovi saggi archeologici. Abbiamo già dato prescrizioni precise per il progetto definitivo".

Sulla questione è intervenuto anche il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni.

"Sono contento che si rinvegano reperti di grande qualità - ha dichiarato Biffoni - e non voglio metterli in contrapposizione con l'aeroporto di Firenze. Dico solo che vanno tutelati. A Prato abbiamo avuto un'esperienza simile quando abbiamo costruito l'interporto con il rinvenimento della città etrusca nella zona di Gonfienti. Questo ha comportato lunghe e complesse attività di riorganizzazione del progetto. Immagino che anche chi sta pensando all'ampliamento dell'aeroporto di Peretola debba tener conto del valore di quanto è stato rinvenuto".

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