Cronaca

Fermati prima della rapina, il gip li scarcera

Si tratta dei due italiani incensurati arrestati dalla polizia davanti al punto Snai pochi istanti prima di mettere a segno il colpo

Decisione a sorpresa del giudice per le indagini preliminari che ha deciso le sorti di un uomo di 53 anni di Sesto fiorentino e del suo complice, un 61enne di Siena, incensurati ma sospettati di aver messo a segno varie rapine ai danni di altri centri scommesse della Snai. 

Individuati dalla polizia e poi pedinati e sorvegliati a lungo, il 7 marzo i due sono stati bloccati in piazza Tanucci, uno con il passamontagna già in testa e un'arma giocattolo con sè, l'altro che si guardava in giro come per verificare la situazione. Successivamente, durante gli interrogatori, entrambi hanno confessato sei rapine.

Ma tutti questi elementi non sono stati ritenuti sufficienti dal giudice per farli rimanere in carcere: a suo avviso, i due avevano sicuramente  intenzione di fare una rapina ma non è detto che, quando è scattato l'arresto, volessero realmente portarla a compimento pochi istanti dopo. E così, our convalidando l'arresto, li ha rimessi in libertà.

Il pubblico ministero si è riservato di fare ricorso.