Sono 6 gli impianti idroelettrici già operativi lungo l'Arno: quelli di Incisa, Ellera, Compiobbi, Sant’Andrea a Rovezzano, Martellina e Cartiera e Isolotto. Entro l’anno verranno completati anche quelli di Ponte d’Annibale (Incisa), Sieci, Rignano e San Niccolò. A fare il punto sono il presidente della Regione Eugenio Giani e l'assessora all'ambiente Monia Monni che oggi, insieme ai sindaci di Fiesole e Bagno a Ripoli, hanno fatto tre sopralluoghi alle briglie di Compiobbi, Sant’Andrea a Rovezzano e Girone (Martellina e Cartiere).
Proseguono i lavori di ripristino di 13 briglie sul tratto del fiume Arno tra Incisa e Porto di Mezzo, dove contestualmente sono in corso di realizzazione gli impianti idroelettrici ad acqua fluente. Energia pulita dall’Arno dunque, “una rivoluzione per Firenze e la Toscana , come ha detto il presidente Eugenio Giani. “L’energia idroelettrica dell’Arno – ha proseguito il presidente- , di cui si parlava da decenni, finalmente diventa realtà. Grazie a un partner affidabile e a un investimento significativo, stiamo utilizzando in modo sostenibile le risorse del nostro territorio”.
Il progetto è realizzato in Project Financing con un investimento di circa 100 milioni di euro, e come ha ribadito il presidente “rappresenta un'importante opera per la sicurezza idraulica e la produzione di energia da fonte rinnovabile".
Una volta a regime, gli impianti garantiranno una produzione energetica annua di 55 GWh, pari al fabbisogno di circa 20.000 famiglie, contribuendo in modo significativo alla transizione ecologica e alla riduzione delle emissioni di CO₂.
L'obiettivo è duplice: sicurezza del territorio e transizione ecologica. Lo evidenzia l'assessora Monni sottolineando come la ristrutturazione delle 13 briglie lungo l’Arno rappresenti, "Un lavoro essenziale per stabilizzare l’alveo del fiume e contrastare i fenomeni erosivi, particolarmente pronunciati in questo tratto. Allo stesso tempo, questo progetto ci permetterà di produrre energia rinnovabile".
Gli investimenti toccano i territori di Fiesole e Bagno a Ripoli: Compiobbi, Sant'Andrea a Rovezzano, Girone ed Ellera. "Strutture all'avanguardia - commenta la sindaca di Fiesole Cristina Scaletti -che puntano alla sicurezza idraulica ma anche alla sostenibilità energetica, un tema che per noi è prioritario.”
“Bagno a Ripoli è uno dei maggiori beneficiari di questo progetto- ha sottolineato il sindaco Francesco Pignotti- ben sei traverse su 13 complessive sono sul nostro territorio comunale. Quattro impianti sono già in funzione. Con un duplice vantaggio: si mette in sicurezza l’Arno e si produce energia pulita e rinnovabile
Ecco le caratteristiche delle briglie visitate oggi:
- Compiobbi: produzione stimata 4 GWh/anno, due turbine, portata massima di 60 mc/s, salto di 3,7 metri. Costo 7milioni di euro
- Sant’Andrea a Rovezzano: produzione stimata 4,8 GWh/anno, due turbine, portata massima di 60 mc/s, salto di 4,4 metri. Costo 8,1 milioni di euro
- Martellina e Cartiera: dotato di una barriera mobile (Rubber Dam), che si abbassa automaticamente al superamento di una determinata portata. Produzione stimata 4,6 GWh/anno, due turbine, portata massima di 60 mc/s, salto di 4,1 metri. Costo 8,5milioni di euro.