Attualità

Disabili si spogliano in Consiglio per protesta

Seduta sospesa in Consiglio regionale. A manifestare contro la carenza di fondi per la vita indipendente otto associazioni del settore

Chiedono di raddoppiare gli stanziamenti della Regione Toscana per la vita indipendente i disabili, una ventina, che oggi hanno protestato rumorosamente in Consiglio regionale, arrivando a spogliarsi in aula e a provocare la sospensione dei lavori.

A promuovere la manifestazione è stata ancora una volta l'associazione Vita Indipendente insieme ad altre sette associazioni del settore.

"Oltre duecento persone sono in lista di attesa per ricevere un contributo per la vita indipendente - si legge in un volantino distribuito durante la protesta. Molti di coloro che lo percepiscono prendono cifre vicine al minimo di 800 euro mensili. Pochi disabili gravi percepiscono la cifra massima di 1.800 euro al mese. Ma anche con questa cifra non si vive, si è costretti a concentrare tutte le attività nelle poche ore in cui è presente l'assistente personale, Se a un disabile grave capita di aver sete quando l'assistente non c'è, non beve. E lo steso succede per ogni necessità essenziale per la sopravvivenza".

La seduta del Consiglio regionale è ripresa dopo circa mezz'ora. Il presidente Eugenio Giani ha annunciato di aver deciso insieme al presidente della commissione sanità e politiche sociali Stefano Scaramelli di affrontare in breve tempo in sede i problemi segnalati dai disabili in una seduta della commissione a cui sarà invitata anche l'assessora competente, Stefania Saccardi.