E' stato arrestato con l'accusa di tentate lesioni un uomo di 47 anni di origine romena che, al culmine di una lite, ha cosparso di alcol la moglie, una donna di 40 anni di origine kosovara, e poi ha tentato di darle fuoco, minacciando di incendiare anche la casa "per morire insieme a lei".
L'aggressione è avvenuta in una ex fabbrica alla periferia di Firenze, in via del Pesciolino, al cui interno la coppia ha ricavato un alloggio di fortuna. La vittima, con addosso soltanto il pigiana impregnato di alcol, è riuscita a fuggire e a chiamare i vigili del fuoco. Sul posto sono arrivati anche la polizia e i sanitari del 118.
Non era la prima volta che il romeno si comportava in modo violento nei confronti della consorte: stando a quanto raccontato dalla donna, in un'occasione, sempre in preda all'ira, avrebbe cercato di far esplodere le bombole del gas collocate nell'alloggio, in un'altra ha tirato fuori un coltello minacciandola di morte.