Cronaca

Un calciatore di serie A fra i narcotrafficanti

Gioca nel campionato albanese. Già eseguiti 17 ordini di arresto su 19. La cocaina distribuita nell'Empolese, in Versilia, a Montecatini e nel pisano

Il giocatore di serie A in Albania ha 24 anni ed è figlio di un imprenditore albanese che, secondo gli inquirenti, è il vero boss dell'organizzazione criminale smantellata dai carabinieri. In una intercettazione telefonica il giovane, laureato in giurisprudenza,ha dichiarato di avere intenzione di entrare in polizia e poi di fare il concorso per diventare magistrato.

I 17  ordini di arresto tra carcere e domiciliari sono stati eseguiti in Toscana, Veneto e Albania. Un altro membro della banda è ricercato in Germania, un altro ancora è  risultato già agli arresti domiciliari in Albania per altre vicende. 

La Dda e carabinieri di Firenze hanno ricostruito le tappe del narcotraffico: la cocaina veniva portata in Toscana dall'Olanda e distribuita tra l'Empolese, la Versilia, Montecatini e  la provincia di Pisa. 

I membri dell'organizzazione in Italia vivevano motlo modestamente ma inviavano grosse somme di denaro in contanti in Albania, fino  300mila euro per volta. Tutto denaro provento del traffico di droga.